Alberto si è dedicato a inizio giornata a familiarizzare con il percorso, percorrendolo più volte a bordo della sua Cannondale SystemSix, una bici da strada aerodinamica, non una bici da cronometro, che alla fine lo avrebbe guidato fino alla vittoria. Ha memorizzato le curve, ha studiato le traiettorie, ed ha individuato dove e quando esprimere la massima potenza.
"Il piano era... andare al massimo", ha detto il corridore italiano. E ha dato i suoi frutti.