Nina Kessler
Qualunque cosa immagini quando pensi ad una contabile, probabilmente non stai immaginando Nina Kessler. Eppure, la 35enne ha conseguito la laurea in economia aziendale e ha trascorso anni in contabilità prima di fare il salto per diventare una ciclista professionista, anche se fortunatamente per noi non ha intenzione di tornare presto al suo lavoro precedente.
Nina ha iniziato ad andare in bicicletta da bambina. Pedalava con una squadra della sua zona, e all’età di sette anni, una bicicletta rosa ricevuta in regalo suggellò il suo amore per questo sport. Partendo dal ciclismo su strada, ha poi gareggiato anche in mountain bike e su pista, ma quando si è resa conto che troppe discipline stavano disperdendo il suo potenziale, Nina ha scelto di concentrarsi sulla strada.
L'olandese è una velocista esperta, anche se oggigiorno preferisce spesso essere capitana in corsa. Ha un’esperienza di oltre 500 giorni di gara nelle corse su strada e di conseguenza ha imparato un bel pò di cose. È orgogliosa di essere in grado di leggere con precisione una situazione di gara e di guidare le sue compagne di squadra nei complicati finali di gara.
Lontano dalla stagione delle corse, Nina rimane circondata dal ciclismo. Non solo partecipa per divertimento alle gare in mountainbike sulle spiagge della costa olandese in inverno, i suoi genitori sono dei soigneur e i suoi fratelli sono grandi fan di questo sport. In effetti, sono loro i suoi più grandi sostenitori.
Curiosità
Come hai iniziato ad andare in bici?
Mio padre faceva triathlon e andava in bicicletta. Mi sono iscritta ad una gara di triathlon e mi sono innamorata della parte ciclistica. C'era una squadra di ciclismo vicino a casa mia, mi hanno dato una piccola bicicletta rosa e mi sono subito innamorata. Quindi da quando avevo sette anni mi è sempre piaciuto andare in bicicletta.
Quando una gara si fa dura, cosa ti dici?
Se fa male a me, farà male anche agli altri.
Se non fossi una ciclista professionista, cosa saresti? Perché?
Un’ insegnante di economia. Sono brava con i numeri e brava a spiegare le cose e capire le persone.
Che emoji usi più di frequente?
🫣
Qual è la tua parola preferita nella tua lingua madre? Cosa significa? Perchè ti piace?
Mij nie bellen. Significa “non chiamarmi”, ad esempio non contare su di me o lasciami fuori.
Data di nascita: 04/07/1988
Città natale, Paese: Breukelen, Netherlands
Lingue parlate: Olandese e Inglese
Soprannome: Nientje e Sjaakie