Max Nerurkar: Making Marks

Max Nerurkar è un mountain biker e artista di Sheffield, UK. Da adolescente, è cresciuto sullo skateboard e sperava di inseguire un futuro lì prima di appassionarsi alle due ruote. Sentendosi attirato dai sentieri, ha trovato rapidamente una formula che correva parallela sia alla tavola che alla bici: esci tutto il giorno, vai più forte possibile, fai quello che vuoi fare e filmalo.

Max non è nuovo al diverso e all'insolito. Esplorare modi diversi per esprimersi, non solo in bici, è apparentemente parte integrante del suo DNA. Te ne rendi conto anche dopo poco tempo trascorso con lui e il suo contagioso atteggiamento positivo. Dopo le riprese di Making Marks, abbiamo posto a Max una serie di domande insolite per capire cosa lo ispira e perché va in bici.

Segno zodiacale?
Cancro. Non è male...

Come va oggi?
Ho dormito più di 8 ore, quindi meglio del solito.

Cosa hai mangiato per cena ieri sera?
Ho cucinato spaghetti di riso con salsa di arachidi e broccoli. Buonissimo.

Cosa ti piace di più di Sheffield?
Wharncliffe. No, scherzavo... amici e famiglia.

E cosa non ti piace?
Gli skateparks all’aperto.

Da dove hai preso ispirazione per Making Marks?
Il fatto che stavo trovando così tanti parallelismi tra la pittura e l'andare in bici.

Perchè hai scelto Cannondale?
Perché mi supportano e si fidano di me per dare vita alle mie idee. Anche quelle fuori dai loro orizzonti. Mi hanno davvero aiutato e incoraggiato a integrare altre attività creative nella mia guida, e di questo sono estremamente grato.

Perchè non gareggi?
Non sono abbastanza veloce...

Posto preferito dove andare in bici?
Wharncliffe, UK.

Sei minuzioso nel tuo set up?
Sì, nel senso in cui so quali regolazioni mi piacciono e cosa mi fa sentire meglio. Ma se mi dai un'oretta con una bici qualsiasi, farò comunque del mio meglio per godermela.

Sei superstizioso?
Non penso di esserlo mai stato, ma poi ho iniziato a fare vari rituali che probabilmente mi rendono tale. Ad esempio, non mi piace dire alle persone che qualcosa potrebbe andare bene, perchè mi dà l’impressione che porti sfortuna.

Oltre ad andare in bici, cos’altro ti gasa?
Arte, musica, amore.

C’è una cosa che hai fatto in bici che non avresti mai pensato di riuscire a fare?
Il backflip. Da bambino ho sempre voluto farli sui trampolini elastici ed ero sempre troppo spaventato. Finalmente ci sono riuscito a 25 anni.

Qualcosa di nuovo che vuoi provare per il futuro?
Ci sono un paio di posti particolari dove vorrei andare a pedalare... ma principalmente sono solo entusiasta di trovare modi nuovi ed entusiasmanti di muovermi sulla bici, soprattutto quando si tratta di frenata e curva.

Domani pedali o dipingi?
Spero entrambi.