Dominio a Mont-Sainte-Anne
Fotografia di: Michele Mondini
Martin e Aldridge dominano il podio.
I boschi di Mont-Sainte-Anne hanno fatto da cornice al gruppo che si lanciava sotto il cielo aperto e tra le montagne per la gara XCC. Il ritmo è stato elevato fin dall’inizio e il gruppo si è assottigliato con ogni corridore che aveva lo stesso obiettivo: raggiungere il traguardo prima di ogni avversario.
Al centro dell'azione c'erano Luca Martin e Charlie Aldridge, del Cannondale Factory Racing Team a bordo delle loro Scalpel LAB71 customizzate con un tema svizzero. Le bici portano con sé tradizione e precisione, con una geometria pari alla tenacia di chi le pedala.
A quattro giri dalla fine, il ritmo è cambiato. Aldridge ha aumentato il passo, con Martin che lo seguiva da vicino. Assieme hanno tenuto il comando della gara, misurando ogni curva e ponderando ogni discesa. Nell'ultimo giro, Martin ha attaccato con Aldridge che controllava il gruppo degli inseguitori, arrivando sul traguardo in quest’ordine per regalare alla squadra una netta doppietta.
Cole Punchard ha terminato all’11° posto ma ha svolto il lavoro dietro le quinte che porta a risultati concreti. Ha tenuto a bada i rivali, ha dato forma all'inseguimento e ha dato al team CFR lo spazio per muoversi. La sua gara non ha conquistato la prima pagina, ma l'ha resa possibile.
La domenica era il giorno della gara lunga e portava con sè una sfida più impegnativa. Aldridge è tornato sul percorso che lo ha incoronato Campione del Mondo Junior nel 2019. E’ rimasto calmo per tutta la prima metà della gara, aspettando che si calmassero le acque, per poi attaccare appena il gruppo si è sgretolato. Sull'ultima salita ha trovato terreno libero e mantenuto il gap fino al traguardo: la sua prima vittoria in Coppa del Mondo Elite XCO.
Ogni atleta CFR era a bordo delle Scalpel LAB71 Custom Swiss: carbonio ottimizzato per il controllo, geometria perfezionata per la fluidità, trazione massima quando il sentiero si rifiuta di averla. Il design incontra la disciplina.
Il team CFR lascia Mont-Sainte-Anne con una doppietta e la dimostrazione che quando la squadra incontra la tattica, la gara termina sul gradino più alto del pdio. Un fine settimana scritto con la pietra miliare e la convinzione: Mont-Sainte-Anne è ormai impresso nella storia di Cannondale.