Proportional
Response
La filosofia di progettazione di Cannondale specifica per ogni taglia.
Ecco una notizia bomba... Ogni ciclista ha dimensioni specifiche! E in Cannondale non pensiamo che sia giusto! Ehm, no. Aspetta un attimo. Non intendavamo questo… Quello che volevamo dire è: Ogni ciclista ha dimensioni diverse uno dall’altro, ma spesso è costretto a scegliere una bici progettata pensando a qualcun altro, e QUESTO è ciò che secondo noi non è giusto. E’ per questo motivo che abbiamo ideato Proportional Response, una teoria ingegneristica specifica per ogni taglia di telaio che adatta gli elementi chiave del design di una bici in base all'altezza media, al peso e al baricentro dei ciclisti di diverse altezze, così che tutti avranno una bici che sembrerà progettata apposta per loro. Proprio così.
Le aree principali in cui applichiamo l'ingegneria Proportional Response sono: cinematica delle sospensioni, geometria e costruzione del telaio.
Cinematica
delle sospensioni
Ti meriti una sospensione progettata per TE
Crediamo che ogni utilizzatore meriti grandi prestazioni. Grazie alle sospensioni Proportional Response, andiamo oltre l'approccio standard della maggior parte delle aziende produttrici di biciclette e progettiamo configurazioni di sospensione specifiche per ogni taglia di telaio. Studiamo il baricentro medio dei ciclisti per ogni taglia di telaio, quindi personalizziamo la cinematica della sospensione attorno a ciascuna taglia, modificando le posizioni dei pivot, la posizione dell’ammortizzatore e i rapporti di leva per garantire che ogni ciclista ottenga le stesse, ottime, prestazioni della sospensione, indipendentemente dalla sua taglia. È un duro lavoro, ma rende l’esperienza in sella migliore per tutti.
La progettazione delle sospensioni è una cosa complessa. Esistono in effetti molti modi diversi per progettare un sistema che consenta alla ruota posteriore di muoversi indipendentemente dal telaio per assorbire le asperità , ma indipendentemente dal sistema scelto, una cosa rimane costante: la corporatura del ciclista e il conseguente baricentro combinato suo e della bici sono uno dei principali fattori che determinano la risposta del sistema alle forze di pedalata, frenata e colpi che subisce durante un’uscita. Tuttavia, la maggior parte delle aziende progetta un solo schema di sospensione e utilizza esattamente la stessa cinematica per tutte le taglie di telaio, con il risultato che le prestazioni delle sospensioni non sono ottimali per tutti i ciclisti che non rientrano in quella taglia di riferimento. Questo approccio non ci piaceva, abbiamo perciò creato Proportional Response per offrire sospensioni eccellenti a ciclisti di ogni statura.
Tra queste, le caratteristiche delle sospensioni che hanno il maggiore impatto sulle prestazioni dinamiche della bicicletta sono fattori noti come anti-squat, anti-rise, rapporto di leva e pedal kickback. La cinematica Proportional Response si occupa di normalizzare questi fattori nell'intero intervallo di taglie telaio.
Scopri di più sulle caratteristiche della sospensione.
Anti-Squat
Con squat si intende il comportamento della sospensione, e di conseguenza della bici, in accelerazione. Immagina di premere l'acceleratore su una muscle car. Inviando potenza alle ruote posteriori si provoca uno spostamento della massa, comprimendo la sospensione posteriore e alleggerendo l’anteriore, facendo sì che il veicolo si accovacci (squat). L'anti-squat è la misura in cui il design della sospensione è in grado di resistere o contrastare tale forza, il che ha implicazioni sull'efficienza della bici e sulla trazione che può fornire durante la pedalata.
Anti-Rise
Il rise descrive il comportamento della sospensione in frenata, un po' l'opposto di squat. In frenata, lo spostamento di massa provoca la compressione della sospensione anteriore e l'estensione, o "sollevamento" (rise), della sospensione posteriore. L'anti-rise descrive la capacità della sospensione di contrastare tale tendenza quando si utilizza il freno posteriore. Regolando la giusta quantità di anti-rise è possibile impedire che la sospensione si estenda o si comprima troppo in frenata, mantenendo il rider in una posizione neutra e consentendo alla sospensione di rimanere attiva.
Rapporto di leva
Nelle sospensioni delle biciclette, il termine rapporto di leva si riferisce al rapporto meccanico tra il movimento compiuto dalla ruota posteriore e quello dell'ammortizzatore. Il rapporto di leva determina lo spring rate (massima capacità di assorbimento dell’elemento elastico) sulla ruota posteriore (wheel rate), e la sua variazione al comprimersi della sospensione. Esistono tre classificazioni generali del rapporto di leva ampiamente utilizzate nelle sospensioni delle mountain bike: lineare, progressivo e digressivo, che possono essere manipolate variando la lunghezza e la posizione degli snodi dell'ammortizzatore e delle posizioni dei pivot.
Un rapporto di leva lineare significa che questo rimane costante per tutta l’escursione della sospensione. Un rapporto digressivo significa che la rigidità della sospensione diminuisce mentre questa si comprime, mentre un rapporto progressivo significa che la sospensione diventa più rigida man mano che l’escursione aumenta. Abbiamo scoperto che per la maggior parte delle MTB una curva di leva progressiva offre prestazioni migliori sul sentiero; la maggior morbidezza nella parte iniziale dell’escursione garantisce una buona sensibilità ai piccoli urti, con un supporto migliorato nella parte centrale e una rigidità aumentata per resistere al fondo corsa alla fine dell’escursione.
Pedal Kickback
Noto anche come Chain Growth, il pedal kickback è causato dal movimento dell'asse posteriore rispetto al movimento centrale mentre la sospensione posteriore percorre la sua traiettoria. Se il percorso dell'asse posteriore si allontana dal movimento centrale, aumenta la distanza tra la corona e il pignone posteriore. Ciò fa sì che la catena tiri sulla guarnitura, provocando una controrotazione che si avverte sui pedali. Riducendo al minimo il pedal kickback in tutta la gamma di rapporti si migliorano il controllo della bici, la prestazione della frenata e il comfort di guida.
La maggior parte delle aziende sceglie un baricentro mediano, progetta la cinematica delle sospensioni attorno a quel baricentro e utilizza quella stessa cinematica per tutte le taglie di telaio. Ciò significa che chiunque si trovi al di fuori di quel baricentro mediano ottiene prestazioni di sospensione che sono fondamentalmente progettate per qualcun altro. Secondo la nostra esperienza, ciò ha comportato una riduzione dell'efficienza della pedalata nei telai più grandi, mentre nei telai più piccoli le prestazioni di frenata sono diminuite.
Quando sviluppiamo una cinematica Proportional Response, effettuiamo ricerche approfondite per determinare i baricentri di gravità medi realistici per i ciclisti di ciascuna delle taglie di telaio previste. Successivamente ottimizziamo la cinematica in maniera personalizzata per ogni taglia variando le posizioni dei pivot per ottenere gli stessi valori anti-rise e anti-squat per tutte le taglie di telaio. Poiché i ciclisti più alti sono solitamente anche più pesanti di quelli più bassi, regoliamo anche il rapporto di leva modificando i leveraggi e l'angolo dell'ammortizzatore. Questo rapporto di leva specifico fornisce ai ciclisti un wheel rate ottimale e mantiene la pressione della sospensione nell'intervallo ideale.
Il risultato di tutta questa attenta progettazione sono biciclette che sembrano fatte apposta per te, mezzi che offrono una straordinaria combinazione di efficienza di pedalata, sospensioni morbide e frenata attiva, indipendentemente dalla tua statura.
Geometria
Stack e Reach
Stack e reach sono due dei valori più importanti nella geometria di una bici per comprendere come questa si comporta e si guida.
Lo stack è la misura verticale dal centro del movimento centrale al centro della parte superiore del tubo sterzo.
Il reach è la misura orizzontale dal centro del movimento centrale al centro della parte superiore del tubo sterzo.
Insieme, determinano quanto eretta o allungata in avanti è la posizione di guida e come viene distribuito il tuo peso tra le ruote.
Con la geometria Proportional Response, ci impegniamo a fornire un rapporto relativamente lineare tra stack e reach man mano che le dimensioni del telaio aumentano. Ciò mantiene la sensazione costante indipendentemente dalla taglia, e facilita notevolmente il bike fitting.
Avancorsa
La misurazione del trail (avancorsa) è la distanza tra il punto in cui una linea verticale tracciata dal centro dell'asse anteriore e una linea che passa per il centro del tubo sterzo incontrano il terreno e ha una grande influenza sul modo in cui la bici sterza. Maggiore è l'avancorsa di una bicicletta, maggiore è l'effetto autocentrante della ruota, con conseguente maggiore stabilità ma minore maneggevolezza. Una bici con meno avancorsa presenta l'effetto opposto: una maggiore maneggevolezza ma una minore stabilità in velocità .
Con Proportional Response, manteniamo i valori di trail entro un intervallo coerente in tutte le taglie, mantenendo invariati l'angolo del tubo sterzo e il rake forcella oppure variandoli proporzionalmente. Ciò garantisce una maneggevolezza uniforme per ciclisti di tutte le altezze.
Carri specifici per taglia
La lunghezza del carro (rear center) è la distanza tra il centro del movimento centrale e il centro dell'asse posteriore, comunemente chiamata anche lunghezza foderi bassi. Grazie alla geometria Proportional Response, man mano che i nostri telai diventano più grandi e la parte anteriore della bici si allunga, anche i nostri foderi bassi diventano proporzionalmente più lunghi. Ciò garantisce che il peso del ciclista rimanga centrato tra le ruote, per una migliore trazione e maneggevolezza.
Nelle mountain bike esiste un'interessante interazione tra la cinematica Proportional Response e la geometria Proportional Response. La geometria influenza la distribuzione del peso sulla bici. La distribuzione del peso influenza il comportamento della sospensione. Personalizzandole entrambe contemporaneamente, possiamo offrirti le massime prestazioni, pensate su misura per te.
Costruzione
I ciclisti più grandi sono solitamente più pesanti e potenti di quelli più piccoli, per questo progettiamo telai più grandi per ottenere una maggiore rigidità complessiva, mantenendo al contempo una sensazione di guida fluida. I telai più piccoli sono progettati per ciclisti di corporatura minuta: meno rigidi e più flessibili, in modo che ogni taglia garantisca le stesse prestazioni per il ciclista a cui sono destinati.
Ciò si ottiene attraverso un'attenta manipolazione della forma e dei materiali del telaio.
Con i nostri telai in alluminio possiamo variare molti fattori, tra cui le dimensioni delle tubazioni, le saldature e lo spessore delle pareti, in base alle dimensioni, per controllare rigidità e flessibilità .
Con il carbonio abbiamo ancora più possibilità : possiamo variare le dimensioni dei tubi - sezioni trasversali più grandi per una maggiore rigidità , più piccole per una minore rigidità . Possiamo modificare la disposizione delle fibre, ovvero le combinazioni precise di tipologia, quantità e orientamento, per offrire una gamma pressoché infinita di attributi prestazionali. Oppure possiamo fare entrambe le cose. Qualunque sia il nostro approccio, il risultato finale sono telai che offrono le stesse sensazioni e la stessa guidabilità a ciclisti di tutte le dimensioni.
Conclusione
Proportional Response non è certo il modo più semplice per realizzare una bicicletta. Adattare tutti questi singoli elementi in base alle taglie di telaio aggiunge molto tempo e complessità al processo creativo, ma il risultato è un prodotto migliore per tutti: una bici più comoda, più piacevole da guidare e più performante. Pensiamo che ne valga la pena. E dopo un paio di uscite, siamo abbastanza sicuri che ci darai ragione.