Carbonio vs. Alluminio: Una domanda da pendolari

Il telaio della Tesoro Neo Carbon deriva dalla nostra pluripremiata bici endurance, la Synapse, ma in questo caso la bici è assemblata con componenti che la rendono più adatta all'ambiente urbano rispetto a lunghi viaggi attraverso le Alpi. Come abbiamo fatto a prendere una bici progettata per il ciclismo su strada e trasformarla nell'e-bike urban definitiva? E perché qualcuno sarebbe disposto a pagare di più per questo?

Componenti differenti = scopo differente

Per comprendere il passaggio da Synapse a Tesoro Neo Carbon, è importante prima comprendere la geometria della bicicletta. Il termine "geometria" si riferisce alle varie misure e angoli dei diversi elementi del telaio di una bicicletta: l'angolo del tubo sella, la lunghezza del tubo sterzo e molte altre misurazioni.

Poiché Synapse e Tesoro Neo Carbon condividono il telaio, ne condividono anche la geometria. Il tubo sterzo relativamente alto aiuta a creare una posizione di guida più eretta, e l’interasse maggiorato rende la guida più stabile e meno nervosa, in particolare a velocità elevate. Seppure questi dettagli geometrici, insieme a molti altri, creino un carattere più confortevole e rilassato rispetto, ad esempio, alla nostra bici da corsa da gara, la SuperSix EVO, danno comunque vita ad una bici più vivace e reattiva rispetto alla stragrande maggioranza delle e-bike urban.

La differenza più grande tra Tesoro Neo Carbon e Synapse si trova però proprio nelle tue mani: il manubrio. Il tipo di manubrio e attacco manubrio possono infatti alterare drasticamente il comportamento di una bici, e qui, il manubrio piatto e l'attacco manubrio accorciato di Tesoro Neo Carbon creano un carattere di guida più eretto e quindi comodo. Siccome la geometria della bici e il telaio in carbonio derivano comunque dalla Synapse, la bici rimane però incredibilmente agile e vivace. Secondo noi questo rappresenta un equilibrio perfetto.

Carbonio vs. Alluminio: Differenza chiave

Il passaggio dall’alluminio alla fibra di carbonio rappresenta un enorme passo avanti nelle prestazioni di una bicicletta quando si parla della costruzione del telaio. Sebbene il carbonio sia spesso notevolmente più costoso, presenta numerose caratteristiche che lo rendono più performante, tutte certamente applicabili alla Tesoro Neo Carbon.

La differenza più notevole è data del peso. La maggior parte dei telai in fibra di carbonio sono infatti diverse centinaia di grammi più leggeri di un equivalente in lega, il che può costituire una percentuale significativa del peso di una bici. Poiché la massa è nemica di tutte le dinamiche della bicicletta – accelerazione, frenata, curva, ecc. – il risparmio di peso significa migliore accelerazione, migliore frenata, migliore manovrabilità e, nel caso delle e-bike, migliore autonomia complessiva.

Un secondo vantaggio significativo della fibra di carbonio è la sua flessibilità. Con questo termine intendiamo il grado in cui possiamo controllare il materiale stesso durante la creazione del telaio. Una manciata di tubi monopezzo una volta saldati insieme crea un telaio in lega di livello medio, mentre un telaio in carbonio è composto da centinaia di pezzi di fibra di carbonio, ciascuno con decine di migliaia di fibre. Dove e come questi pezzi sono stratificati nello stampo del telaio determina le caratteristiche di guida di una bicicletta, come la sua stabilità ad alte velocità, la maneggevolezza o la fluidità nella guida. Abbiamo perfezionato la Tesoro Neo Carbon per renderla eccellente in tutte queste aree,

il che ci porta al terzo vantaggio del carbonio rispetto all’alluminio: la guidabilità. Essendo composto da fibre, il carbonio ha un effetto smorzante sulle vibrazioni. Quando si guida su superfici sconnesse o irregolari, o subisce forti impatti, il telaio funge da ammortizzatore, mentre su un telaio in alluminio queste verrebbero altrimenti trasferite al ciclista. È una differenza che sentirai subito.