Mountain-bikes

Bici ibride: cosa sapere e come scegliere

Diversi anni fa, con l’invenzione della mountain bike, gli amanti del brivido poterono finalmente cimentarsi con i sentieri sterrati e altri terreni naturali.  

Per coloro che sono determinati a praticare questa attività sportiva, ci sono diversi tipi di bici tra cui scegliere. A causa della vasta gamma di specifiche, vi sono diversi aspetti tecnici che bisogna tenere presente per trovare la bici idonea per le nostre esigenze. 

Guida all’acquisto di una mountain bike

Avere una nuova mountain bike pronta per affrontare il tuo terreno preferito è fantastico, ma non se scopri che la bici che hai acquistato non è molto idonea ai sentieri della tua zona. 

Ogni tipo di bici eccelle in diverse condizioni e stili di guida, quindi diamo un’occhiata ad alcune nozioni di base che ti aiuteranno a determinare quale bici si adatta meglio alle tue esigenze. Per prima cosa, dovrai stabilire dove vuoi utilizzarla perché diversi tipi sono disponibili in base all’uso che se ne vuole fare. 

Tipi di mountain bike 

Con lo sviluppo del mountain biking nel corso degli anni, anche i tipi di biciclette si sono sviluppati. Oltre a quelle elencate di seguito, esistono diverse sottocategorie e relative combinazioni. Ma questi sono i principali tipi di mountain bike che possono essere utilizzati sui diversi tipi di terreno. 

Trail Bike

La maggior parte di queste biciclette sono full-suspended, in grado di affrontare quasi tutti i tipi di terreno. Offrono un ottimo equilibrio tra caratteristiche downhill e cross country con dimensioni delle ruote da 27,5” a 29” e sospensioni leggere con escursioni da 130 mm a 160 mm. 

Cross Country / XC

Recanti lo stesso nome dello sport, le bici XC sono ideali per i percorsi e le competizioni sulle lunghe distanze. Le hardtail costituiscono gran parte delle bici progettate per il cross country, sebbene ora le bici full-suspended con sospensione anteriore bloccabile siano più comuni. 

Questi tipi di biciclette hanno passi lunghi per una migliore pedalata e grandi ruote da 29 pollici. Sono molto popolari per i trail. A causa delle distanze che i ciclisti percorrono con queste bici, sono tra le mountain bike più leggere, al confine tra comfort ed efficienza, avendo di solito un livello di escursione delle sospensioni più basso, intorno agli 80-120 mm. 

All-Mountain

Dette a volte anche bici da enduro, si tratta di versioni full suspended più “nerborute” che si focalizzano sulle discese. Sono più pesanti delle bici da trail, ma non quanto le bici da downhill dedicate. I copertoni sono selezionati per la loro proprietà di cornering e trazione e l’escursione delle sospensioni va dai 130-160 mm delle bici da trail a 140-180 mm. 

Downhill/Park

Le bici da downhill sono modelli da corsa, principalmente dotati di ruote di dimensioni più piccole e telai pesanti per gestire le alte velocità, con una grande escursione delle sospensioni – da 180-200 mm. I bike park sono generalmente dotati di percorsi di downhill sottoposti a regolare manutenzione, simili a quelli per lo sci, dove sono codificati per colore in base alla difficoltà. 

Mtb elettriche (e-mtb)

Le mountain bike elettriche o e-mtb occupano uno spazio leggermente diverso nell’ambito della categoria delle mountain bike, in quanto possono essere idonee per tutte le attività precedentemente menzionate. Sono anche più potenti delle bici standard e consentono di percorrere distanze più lunghe e di cimentarsi con terreni che le bici tradizionali non possono affrontare. 

Tipi di sospensione 

Il tipo di sospensioni utilizzato dipende dall’uso che si fa della bici. Come accennato nella sezione precedente, i diversi tipi di mountain bike utilizzano diverse tipologie di sospensioni. 

Hardtail

Le hardtail sono dotate di telaio rigido e di una forcella a sospensione singola anteriore, con pochi centimetri di escursione. Possono essere dotate di ruote di 26”, 27,5” o 29” e di telai di diversi materiali. 

A causa della mancanza di sospensioni posteriori, questi modelli sono generalmente più leggeri, più economici e più facili da manutenere, con la hardtail 29” la scelta più popolare.  Ma uno svantaggio di questa soluzione o è che gli ammortizzatori per la ruota posteriore diventano le tue gambe! 

Full-suspended 

Le mountain bike full-suspended sono considerate le bici “tuttofare”, con una sospensione posteriore che migliora la tenuta in curva e in salita, con un maggior comfort in sella, mentre la sospensione posteriore migliora la tenuta in curva, in frenata e in salita. Ma sono un po’ più pesanti, più costose e complicate da progettare e costruire. Richiedono anche più attenzione, poiché avere più parti generalmente significa più manutenzione. 

Rigide

Le bici rigide differiscono dalle due tipologie precedenti in quanto non hanno alcun sistema di sospensione e quindi il margine di errore è di conseguenza molto più piccolo. Generalmente realizzate in acciaio e titanio, sono dotate di ruote da 26 o 29 pollici. 

Con un sistema di sospensione, i ciclisti hanno un “cuscino solido” che li protegge dalle vibrazioni e dagli impatti sul terreno, ma con le bici rigide, è il corpo a fornire questo cuscino. 

Il vantaggio delle biciclette rigide è che sono più efficienti sui terreni poco accidentati, in quanto il movimento delle sospensioni non interferisce con l’efficienza della pedalata. Tuttavia, oggi, molte mountain bike hardtail, tra cui alcuni modelli da trail, sono dotate di un blocco sulla forcella sospesa, il che significa che si può usufruire dei vantaggi della sospensione quando se ne ha bisogno e la possibilità di bloccarla quando non se ne ha bisogno. 

Escursione della sospensione

L’escursione (o travel) della sospensione è la misura di quanto una ruota possa spostarsi per assorbire urti e impatti. Le escursioni a passo breve vanno da 100 a 120 mm e sono più idonee al cross country e alle bici da trail che utilizzano travel corti. Queste bici, pur avendo un margine di errore inferiore, tendono a essere più leggere ed efficienti, il che può aiutare enormemente nella pedalata in salita. 

Le bici da enduro hanno un’escursione anteriore e posteriore più lunga, con un travel di 150-170 mm, e sono progettate per chi vuole andare veloce in discesa, ma desidera una bicicletta full-suspended che possa essere usata in salita. Pur non essendo veloci in discesa sui terreni più accidentati come una bici per downhill, rappresentano un solido approccio al meglio dei due mondi. 

Per chi è alla ricerca di un compromesso tra queste due soluzioni, sono disponibili bici da trail mid-travel con un range di escursione di 120-140 mm. Questi modelli sono particolarmente indicati per chi vuole cimentarsi con le discese in collina usufruendo di una buona maneggevolezza, ma anche per chi vuole affrontare sentieri meno impegnativi e lunghe escursioni. 

I prezzi delle Mountain Bike 

Un’importante domanda che ovviamente dobbiamo porci è: qual è il nostro budget? Man mano che approfondiamo le specifiche, come il materiale e le dimensioni del telaio, le dimensioni di ruote e freni, è importante avere una fascia di prezzo in mente. 

Trovare la bici che soddisfi le nostre esigenze in termini di stile, specifiche e budget non sempre è facile. Bisognerà scendere a compromessi e ci saranno anche svantaggi che bisognerà aggirare, ma le fasce di prezzo da esaminare sono molteplici. 

Un buon budget di partenza è €1.000-€1.500. Queste bici economiche sono quasi tutte realizzate in lega di alluminio, sono dotate di trasmissioni a 10 o 11 velocità e di freni a disco idraulici. 

Le sospensioni sono un aspetto importante da tenere presente in questa fascia di prezzo, in quanto le forcelle ammortizzate saranno molto semplici e quindi una bici full-suspended in questa fascia di prezzo vanno sicuramente evitate. 

Con l’aumento del prezzo, aumentano anche la qualità e le prestazioni dei componenti utilizzati, con biciclette ed e-bike personalizzate e specializzate che coprono le gamme più alte, da €3.000 in su. 

Materiale del telaio 

Entrando nel dettaglio della costruzione delle mountain bike, i tipi di materiali in genere utilizzati per questa tipologia di bici sono quattro. A seconda del tipo di terreno e di utilizzo, il materiale del telaio può essere un grande aiuto o un enorme svantaggio. 

Prendi nota del tuo budget, della tua volontà o capacità di riparare la bicicletta o dell’accessibilità a un negozio di biciclette e di come il peso del materiale influirà sulla tua guida e sul resto dei componenti della bici. 

Alluminio

L’alluminio è il materiale più comune, essendo sia leggero sia conveniente. La sua reattività e rigidità lo rendono un materiale facile da lavorare. Detto questo, questa rigidità può rendere la guida più ruvida, in quanto l’alluminio non offre la stessa capacità di assorbimento degli impatti di altri materiali. 

Nonostante il suo basso costo iniziale, è difficile da riparare e si degrada più rapidamente nel tempo. Grazie alle sue positive caratteristiche di definizione, è generalmente utilizzato per le biciclette per principianti. 

Fibra di carbonio 

Essendo notevolmente più leggero di altri tipi di materiali per telai, i telai hardtail, cross country o full-suspended in fibra di carbonio sono ricercati da coloro che cercano un vantaggio professionale, in quanto sono comunemente utilizzati per biciclette di fascia alta. A differenza dei telai in alluminio, assorbono più urti e impatti per una guida più confortevole. 

Ma hanno i loro svantaggi, in quanto, come i telai in alluminio, sono difficili da riparare. E a causa del loro utilizzo nei prodotti di fascia alta, le bici hanno un prezzo più elevato. 

Acciaio

Per chi fa gravel o lunghi spostamenti in bicicletta, una mountain bike con telaio in acciaio cromato può essere un’opzione. Essendo resistenti alle sollecitazioni e facili da riparare, sono ideali per i lunghi viaggi con una discreta quantità di carico. Questi telai sono offerti principalmente da costruttori di telai custom e quindi hanno un prezzo elevato. Una cosa importante da tenere presente delle bici in acciaio è che sono molto suscettibili alla ruggine. 

Titanio

Il titanio è durevole, versatile e offre una qualità di guida fluida. Offre anche una notevole resistenza alla corrosione e il più alto rapporto resistenza-peso di tutti i metalli. Ma sfortunatamente, è piuttosto costoso e raro. E come i telai in acciaio cromato, i telai in titanio sono prodotti principalmente da costruttori di telai custom. 

Dimensioni dei cerchi 

I cerchi da 26 pollici erano un tempo la taglia standard per i cerchi da mountain bike, ma ora i cerchi di 27,5” e 29”  hanno letteralmente conquistato il mercato. 

Cerchi di 26 pollici 

I cerchi da 26 pollici sono incredibilmente agili e ideali per terreni tortuosi e, grazie alla loro popolarità e disponibilità, possono essere facilmente riparati o sostituiti. Ma non sono privi di svantaggi, in quanto possono perdere velocità più rapidamente su terreni accidentati e sono particolarmente sconsigliati per attività in cui si devono superare ostacoli, dove taglie più grandi sono raccomandate. 

Sono idonei soprattutto per le bici slopestyle, freeride e dirt jump, come la Cannondale Dave in quanto sono più rigidi, più resistenti e più leggeri delle altre taglie, il che significa che accelerano più velocemente sulle superfici lisce. 

Cerchi di 27,5 pollici 

Conosciute anche come 650b, queste ruote sono state sviluppate come una via di mezzo tra i cerchi da 29 e 26 pollici. Questi cerchi offrono la rapida accelerazione e manovrabilità del 26 pollici, ma tendono anche ad essere più fluidi sulle asperità, come il 29 pollici, anche se le prestazioni non sono comparabili al 100%. 

Cerchi di 29 pollici 

Le ruote da 29 pollici rientrano in una nicchia interessante, in quanto, sebbene offrano un’accelerazione lenta, trasportano lo slancio discretamente bene e offrono anche una guidabilità più fluida. Con una superficie di contatto superiore, offrono una maggiore stabilità e aderenza rispetto ai tipi precedenti. Detto questo, c’è una piccolo svantaggio in termini di peso rispetto alle taglie più piccole e possono essere più difficili da gestire nelle curve strette su piste o sentieri più corti. 

I cerchi da 29” sono ideali per le bici da cross country e per le bici da trail, grazie alla loro stabilità e alla capacità di affrontare quasi tutti i tipi di terreni senza problemi. 

Freni

I freni delle mountain bike sono quasi tutti a disco oggigiorno; tuttavia, alcune bici entry-level utilizzano ancora i freni a cerchio. La potenza frenante dei freni a disco è di gran lunga superiore ai tradizionali freni a cerchio. Esistono due tipi principali di freni a disco: meccanici e idraulici. 

Freni a disco meccanici 

I freni a disco meccanici utilizzano cavi e passacavi tradizionali, gli stessi utilizzati per il vecchio tipo di freni, i freni a V. Tuttavia, invece di essere dotati di pastiglie che esercitano pressione sul cerchione del pneumatico per rallentare quando si tira la leva del freno, le pastiglie dei freni esercitano pressione su un rotore di metallo montato sul mozzo della ruota. Questi freni sono più facili da installare, regolare e sostituire grazie all’elevata disponibilità di cavi. 

Gli svantaggi di questi cavi, tuttavia, sono l’esposizione alle condizioni ambientali con una conseguente vulnerabilità alla ruggine. Tendono anche ad “allentarsi” con un utilizzo intensivo e richiedono continue regolazioni per combattere questo fenomeno. A causa di questi fattori, per il mountain biking, che comporta molte frenate, i freni a disco meccanici sono presenti solo sui modelli di fascia bassa; la maggior parte delle mountain bike è dotata di freni a disco idraulici, che offrono prestazioni superiori. 

Freni a disco idraulici 

I freni a disco idraulici, invece, utilizzano serbatoi, fluido idraulico e tubi flessibili per azionare il freno. Uno dei principali vantaggi che offrono rispetto ai freni meccanici è la totale impenetrabilità a sporco e detriti. Inoltre, offrono più potenza e controllo. Tuttavia, devono essere installati professionalmente e questo ha un certo costo. 

Selezione della taglia 

Dopo aver trovato la bici più adatta alla nostre esigenze, bisognerà trovare la taglia giusta. La taglia della bici è correlata naturalmente alla taglia e all’altezza del rider. Per ogni taglia di bici ci sono misure del telaio da tenere presente per selezionare la dimensione corretta. 

Il cavallo meccanico corrisponde all’altezza da terra del tubo orizzontale, in inglese “standover height”. Questa misura deve essere inferiore al cavallo del rider, il quale deve poter stare in piedi a cavallo della bici. 

Tuttavia, ci sono altre considerazioni da fare in relazione al cavallo meccanico. Una misura correlata al cavallo meccanico è la lunghezza del tubo piantone, che determina l’altezza della sella. 

Una delle misurazioni più importanti da considerare è la lunghezza del tubo orizzontale, ovvero la misurazione tubo orizzontale centro-centro, e la misurazione “reach”. La lunghezza del tubo orizzontale è la differenza tra il canotto di sterzo e il canotto reggisella, funzionalmente la distanza alla quale il rider si trova dal manubrio in posizione seduta. Per quanto riguarda la misura “reach”, si tratta della distanza orizzontale fra il centro del movimento centrale e il centro della parte superiore del tubo di sterzo, vale a dire la distanza del rider dal manubrio quando si trova in piedi sulla bici. 

Sfreccia sui sentieri 

Il mountain biking è uno sport incredibilmente popolare con molte sottocategorie e complessità, inclusi i tipi di mountain bike a disposizione. Conoscere l’uso di destinazione, il tipo di sospensione e l’escursione, la taglia e la fascia di prezzo è la chiave per trovare la bici più idonea. 

Con questa premessa, non dimenticare di prendere in considerazione Cannondale, che offre una vasta gamma di bici e accessori progettati per portarti sia all’aria aperta sia in pista. 

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