Benvenuto nel territorio della EVO
Foto di Getty Images, Jered & Ashley Gruber e Jake Hamm
Ogni tappa è adatta alla nostra SuperSix EVO.
C'è stato un tempo nel ciclismo in cui per vincere le tappe dei Grandi Giri erano necessari specifici tipi di bici e specifiche tipologie di corridori. Dai leggeri scalatori ai potenti velocisti, le diverse tappe pianeggianti, collinari e montuose hanno dato vita a diverse bestie, umane e meccaniche, altamente evolute per conquistare il terreno prescelto.
SuperSix Evo
Con la SuperSix EVO tutto ciò è cambiato. Qualunque sia la gara, qualunque sia il percorso, questa bici si presenta alla partenza di ogni tappa come se fosse stata progettata per essere protagonista. Perchè lo è veramente. Ciò che rende la SuperSix così, beh, super, è che racchiude in sé tutte le caratteristiche prestazionali essenziali di una bici da corsa da grandi Giri, e anche di più.
E’ per questo motivo che è lo strumento di gara principale del team EF Pro Cycling da oltre dieci anni (e ormai da quattro generazioni di EVO).
La regina delle montagne
Gli scalatori più forti sono d'accordo: la SuperSix EVO vola quando la strada inizia a salire. Grazie al suo telaio ultraleggero e ad una configurazione di ruote altrettanto leggere attentamente selezionate, i meccanici del team EF Pro Cycling possono farla scendere fino al limite di peso UCI di 6,8 kg. Chiedetelo a Richard Carapaz, che ha conquistato la maglia a pois al Tour de France 2024 ed è salito sul terzo gradino del podio al Giro d'Italia 2025 in sella alla sua SuperSix EVO.
Quest'estate, sia il Tour de France maschile che quello femminile metteranno alla prova il suo pedigree da scalatrice. Nell’edizione maschile, la tappa 16 si concluderà in cima al leggendario Mont Ventoux, dopo 15,7 km dall’inizio della salita a Bedoin con un'implacabile pendenza dell'8,8%. Nella gara femminile, invece, l'ottava tappa affronta l'imponente Col de la Madeleine, 18,6 km di salita con una pendenza dell'8,1% fino a raggiungere i 2.000 metri di altitudine. Sono queste le salite che definiscono i campioni e il terreno su cui SuperSix EVO dimostra il suo valore.
Rigida al punto giusto
Ma super leggera, oltre ad essere anche super resistente, così come molto comoda. L'era delle bici da corsa eccessivamente rigide è ormai superata. Oggigiorno, la flessione verticale è essenziale per mantenere i muscoli freschi più a lungo, soprattutto nelle corse a tappe, dove ogni minimo recupero è importante. Anche se quest'anno i corridori non affronteranno tratti su pavé o sterrato, un po' più di flessibilità è sempre benvenuta per rimanere in forma giorno dopo giorno.
Per affrontare i settori in pavé della Parigi-Roubaix, i meccanici del team EF Pro Cycling apportano modifiche fondamentali alla SuperSix EVO, dotandola di pneumatici tubeless più larghi da 32 mm, inserti per pneumatici e pressioni più basse per migliorare notevolmente il controllo, il comfort e la velocità sui terreni sconnessi. E non dimenticare che un nastro manubrio più spesso garantisce un'ammortizzazione extra quando il gioco si fa duro. Questo setup ha aiutato Alison Jackson a dominare il pavé e la concorrenza, conquistando il gradino più alto della Parigi-Roubaix 2023, seguita da una danza della vittoria all’interno del famoso Velodromo.
Vantaggio Aero
Nel frattempo, l'ultima generazione della SuperSix EVO è stata scolpita e perfezionata per poter competere con le bici più aerodinamiche del gruppo, offrendo al contempo la capacità di scalata e la struttura leggera che la rendono ideale per l'alta montagna. Equipaggiandola con un set di ruote ad alto profilo e con il manubrio integrato SystemBar R-One, ridurrai la resistenza all’aria prima ancora di iniziare a pedalare.
Questa bici inganna infatti il vento tanto quanto alcune bici full-aero, aiutando atleti come Kristen Faulkner a tagliare l'aria in una fuga solitaria come quella che le ha permesso di andare a conquistare l’Oro Olimpico.
Il telaio SuperSix EVO è una sorta di tela bianca ad alte prestazioni, la genesi e la base per costruire una bici da corsa senza rivali, indipendentemente dagli obiettivi che vuoi conquistare. Sono proprio queste caratteristiche che le hanno fatto guadagnare il soprannome di "più leggera tra le veloci, più veloce tra le leggere", tutti i ciclisti professionisti sono d'accordo.
Vuoi scoprire di cosa è realmente capace la SuperSix EVO? Sintonizzati sul Tour de France e fai il tifo per le donne e gli uomini in rosa mentre inseguono la gloria sul palcoscenico più importante dello sport. E se anche tu vuoi pedalare sullo stesso mezzo dei professionisti o vuoi semplicemente saperne di più, visita la pagina SuperSix EVO sul nostro sito.