Un sogno per gli smanettoni

Foto e video di: The Community Project

Una storia di cuore e manualità: Ian Moore dà sfogo alla creatività con la sua Moterra SL.

Un sogno per gli smanettoni | Moterra SL

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Ian Moore non rappresenta il tipico stereotipo di texano: non è un allevatore, un cowboy o un minatore petrolifero. E’ invece un veterano del settore da molto tempo, che vive il suo sogno a Denton, in Texas, e lavora come product manager per Cannondale, azienda con base in Connecticut. Il lavoro da remoto non è la norma in questo settore, soprattutto per qualcuno che vive in Texas, ma Ian non è mai stato uno che ama le convenzioni; difatti, ha scelto Denton non solo come casa, ma anche come il luogo in cui dare vita alla visione unica di un montaggio da sogno della sua Moterra SL.

Originario della California del Sud, l'aspetto di Ian allude alle sue radici: orecchie a punta e un'atmosfera punk rock che ricorda i Social Distortion, ma il Texas è innegabilmente diventato la sua casa. Il suo amore per le bici è iniziato in giovane età, spingendolo prima a inseguire il lavoro dei suoi sogni e ora la sua bici con "montaggio da sogno".

La Moterra SL che Ian sta costruendo non è la tipica “dream bike” e non è stata sicuramente costruita per attirare i troll su Pinkbike; è semplicemente la visione di Ian, meticolosamente realizzata per i sentieri veloci e sabbiosi che si trovano attorno a Denton. Il suo obiettivo finale? Mantenere la bici il più leggera possibile senza sacrificarne le caratteristiche aggressive. La maggior parte dei componenti è facilmente reperibile sul mercato, tranne una grande eccezione: il prototipo "Lefty". Questa è infatti una versione a lunga escursione dell'iconica forcella ammortizzata monobraccio di Cannondale, soprannominata "Extreme Lefty"; un modello che al momento non è disponibile commercialmente e che rappresenta uno dei vantaggi del lavorare nel settore.

Il processo di montaggio è preciso come ci si aspetterebbe da qualcuno con il background di Ian. Il suo garage è immacolato, meticolosamente organizzato con maglie, cornici e ricordi delle squadre per cui ha lavorato, insieme ai riconoscimenti di sua moglie, campionessa mondiale di ciclismo su pista. Ogni pezzo racconta una storia e riflette il profondo legame di Ian con lo sport e la sua incessante ricerca della perfezione; Ian sa infatti spiegare ogni scelta dei componenti con l'entusiasmo di chi ama veramente il suo lavoro.

Ovviamente, ci sono lamentele occasionali sui fogli excel da compilare e sul lato meno affascinante del lavoro, ma per Ian, condividere l'esperienza del montaggio della bici e, cosa più importante, il pedalarla, è ciò che alimenta la sua passione.

La gioia di pedalare è al centro di tutto ciò che Ian tocca e lui spera che ogni bicicletta Cannondale che sfreccia per le strade e i sentieri di tutto il mondo porti con sé lo stesso spirito; per Ian, infatti, le bici sono più che semplici mezzi: sono uno strumento di libertà.